Quando si parla di asset lineari, e quindi di linee elettriche, telefoniche, condotte del gas, connessioni in fibra, strade e ferrovie, le aziende che operano nei settori Energia e Servizi, Telecomunicazioni e Trasporti hanno una missione: la rete deve sempre funzionare.
È uno scenario irrinunciabile, il che significa garantire il servizio al 100%, garantendo al tempo stesso la sicurezza dei lavoratori e la soddisfazione dei clienti. A tutto questo si aggiunge la sfida delle zero emissioni entro il 2050.
Per garantire tutto questo, gli operatori hanno la necessità di modernizzare e semplificare i processi di manutenzione ed estensione delle proprie reti. L’ESRI Utility Network sta diventando lo standard nella modellazione delle reti tecnologiche, in quanto permette di garantire la qualità del dato e di svolgere analisi evolute degli effetti sulla rete di guasti e attività di manutenzioni programmate.
Inoltre, la soluzione software GIS di OverIT accelera il processo di migrazione dei dati vettoriali all’UN da parte delle organizzazioni consentendo inoltre di gestire da Web i processi di editing della rete; in aggiunta, l’integrazione spinta con il software NextGen FSM, la soluzione di Field Service Management (FSM nel seguito) di OverIT, consente di adattare le funzionalità built-in di visualizzazione, editing e analisi proprie della tecnologia Esri agli specifici processi di manutenzione.
Le soluzioni software OverIT nascono da oltre 20 anni di esperienza nel settore del FSM e per questo OverIT rappresenta anche il partner ideale per chi gestisce asset lineari, grazie a quattro forti elementi di differenziazione:
L’imperativo per le organizzazioni che gestiscono asset lineari si può riassumere così:
Per rispondere a questa esigenza, circa il 70% delle organizzazioni che gestiscono asset lineari hanno digitalizzato la propria rete tramite un software GIS e usano i tipi di dati GIS sul campo. Tuttavia, il GIS da solo non è sufficiente se le organizzazioni vogliono incrementare la propria capacità di rispondere prontamente alle emergenze, e prevenire interruzioni e disastri.
Nonostante questo, meno del 20% delle stesse organizzazioni ha integrato funzionalità e mappe digitali GIS all’interno della propria soluzione software di FSM. Questo è il gap da colmare.
Usando un software per il FSM, è possibile:
Per ottenere questo, la disponibilità di una vista GIS dei tipi di dati e delle nuove informazioni all’interno della soluzione software di FSM consente virtualmente una gestione più efficace dei processi di manutenzione, sia in sede di pianificazione/assegnazione ai tecnici e monitoraggio delle ispezioni e degli interventi, sia in sede di esecuzione delle attività sul campo.
Rimane però ancora un tema aperto. Un software di FSM è per sua natura estremamente operativo, orientato alle decisioni e destinato a utenti che hanno una propria missione (mantenere la rete in esercizio). Invece, il GIS è uno strumento destinato a figure esperte nella gestione del dato geografico, ma le funzionalità GIS sono fondamentali in molti processi manutentivi. Allora, come mettere a disposizione del sistema di FSM una vista della rete il più possibile accurata, sempre aggiornata e sempre disponibile anche sul campo, modificabile se necessaria, realizzando quindi una piena integrazione fra FSM e GIS?
Per garantire la massima efficienza dei processi di FSM, OverIT coniuga tre componenti:
Non è scopo di questo articolo descrivere nel dettaglio la tecnologia Esri e l’Utility Network in particolare.
Ci soffermeremo brevemente, invece, sulle ragioni per le quali il modello dati vettoriali UN si sta affermando come standard.
Innanzitutto, il modello dati UN è differenziato per tipologia di rete (acqua, elettricità, gas) e può essere ulteriormente adattato per rispondere a specifiche esigenze.
In secondo luogo, la possibilità di definire le regole di connettività, garantisce un’integrità intrinseca della rete stessa. Dal punto di vista funzionale, questo consente di:
Infine, la possibilità di aggiornare il dato tramite servizi standard agevola l’integrazione di funzionalità di editing all’interno della soluzione GIS, con il beneficio principale di abilitare l’editing da Web e limitare, di conseguenza, l’utilizzo dell’editing effettuato tramite applicazioni desktop alle situazioni in cui è necessaria una attività di editing massivo (nuovi lotti e/o acquisizioni di reti di altre società).
Per trasformare la soluzione GIS dell’organizzazione in modo che possa beneficiare dell’adozione del modello dati UN, sono necessarie una serie di attività, che devono tenere conto della situazione AS-IS:
Le soluzioni GIS di OverIT si basano su un framework comune, che mette a disposizione dell’utente – tramite un’ interfaccia Web – le funzionalità di navigazione, ricerca, interrogazione e reportistica necessarie alla visualizzazione e aggiornamento di una rete e all’analisi delle sue interazioni con il territorio. Soprattutto, il framework consente, sfruttando i servizi basati su Esri Utility Network, di effettuare tramite interfaccia Web anche le attività di aggiornamento della rete (inserimento, modifica, dismissione).
Parallelamente, l’integrazione all’interno della soluzione GIS di diversi livelli informativi consente di effettuare analisi strettamente correlate alle attività di manutenzione: un esempio classico è l’utilizzo delle aree di rischio idrogeologico per identificare gli asset a rischio e pianificare di conseguenza le ispezioni sul campo per verificare lo stato dell’asset rispetto al rischio.
L’integrazione con il GIS mette a disposizione una vista cartografica degli asset consentendo anche a chi non dispone di specifiche competenze GIS di sfruttare le informazioni geografiche per pianificare e ottimizzare in modo dinamico le attività di manutenzione: l’integrazione di funzionalità GIS permette di localizzare con precisione gli asset oggetto di intervento e di assegnare le attività ai tecnici, sia quelle pianificate (in modo automatico) sia quelle in emergenza (in modo manuale), secondo criteri di vicinanza della componente geografica.
Con specifico riferimento alle attività sul campo, la disponibilità sull’app mobile di una vista geografica degli asset consente al tecnico (pur privo di specifiche competenze GIS) di accedere in modo intuitivo e veloce ai dati geografici, localizzando con facilità la posizione degli asset anche se non visibili, accedendo dalla mappa alle relative informazioni, effettuando attività di redlining, arrivando se richiesto anche all’aggiornamento delle informazioni sulla rete in esercizio o in costruzione. Un valore aggiunto fondamentale è la possibilità di consultare i dati GIS dall’app mobile anche in assenza di connettività.
La soluzione GIS di OverIT gestisce una quantità di casi d’uso nei quali si integrano il prodotto NextGen FSM e la tecnologia Esri. Molti di questi traggono beneficio dall’adozione del modello dati UN:
Integrando la rete digitalizzata con strati informativi di fonte interna ed esterna all’azienda è possibile anche analizzare le interazioni degli asset con il territorio; importanti casi d’uso, che non tratteremo in questo articolo, sono:
Nel caso di progettazione di estensioni e varianti alla rete, i principali processi gestiti sono:
A supporto di questi processi, la soluzione GIS offre funzionalità per:
Grazie all’accuratezza nell’inserimento di questi dati e all’ integrità garantita nativamente dal modello dati UN, è possibile procedere con le attività di stima dei costi di realizzazione, ed è anche più agevole l’esportazione di dati ad uso dei moduli di fluidodinamica.
Un valore aggiunto importante è poi dato dall’utilizzo della metodologia BIM:
Nel caso di Realizzazione di estensioni e varianti di rete, i principali processi gestiti sono:
A supporto di questi processi, la soluzione GIS offre funzionalità per:
Nel caso i dati arrivino a sistema in altri formati, l’integrazione a servizi con il modello dati UN consente una semplificazione della scrittura delle procedure di importazione dei dati di costruito.
Anche nel caso della realizzazione, l’integrità garantita nativamente dal modello dati UN semplifica l’integrazione con i moduli di fluidodinamica.
L’utilizzo della componente FSM mobile consente inoltre la documentazione giornaliera del lavoro svolto (e quindi la possibilità per i supervisori di verificare giornalmente l’avanzamento dei lavori sulla base dei dati inseriti e dei documenti multimediali allegati alla consuntivazione). Infine, un importante elemento innovativo è rappresentato dall’utilizzo di algoritmi di intelligenza artificiale per confrontare progettato e As-built sulla base dei dati raccolti sul campo tramite l’applicazione FSM mobile.
Per la gestione degli interventi programmati e delle emergenze, i principali processi gestiti sono:
A supporto di questi processi, il GIS offre funzionalità (che possono essere integrate anche all’interno di NextGen FSM) per:
La gestione della rete del futuro richiede il monitoraggio real-time e la telegestione con comandi da remoto di rete ed impianti, con l’obiettivo di aumentare l’efficienza dei processi governati.
Per la gestione dei nuovi allacci, i principali processi gestiti sono:
A supporto di questi processi, la soluzione software GIS offre funzionalità per:
L’adozione della soluzione FSM+GIS di OverIT, e la contemporanea adozione del modello di gestione di dati UN, portano significativi benefici per l’organizzazione:
Nelle attività di progettazione:
Nelle attività di realizzazione:
Nella gestione delle interruzioni programmate e delle emergenze:
Nel caso di nuovi allacciamenti: